Coronavirus: No, Allarmismi! Si, Responsabilità!

Disposizioni del Direttore da adottare in tutte le Caritas del territorio diocesano. Per ogni altra info contattare esclusivamente la Caritas diocesana allo 089 2965008. Si invitino le persone a non uscire di casa laddove non ci sia una necessità effettivamente grave e urgente.

In conformità all’ultimo decreto firmato dal Governo, delle indicazione della CEI, del nostro Arcivescovo e di Caritas Italiana dal 9 marzo 2020 sino a nuova comunicazione

DISPONGO

che la Caritas Diocesana e ogni Caritas parrocchiale, pur garantendo i soliti servizi offerti, si attengano scrupolosamente a quanto segue:

1. Si metta all’ingresso di ogni Caritas l’avviso con le disposizioni spedito da questo Ufficio diocesano.

2. Si cerchi di accogliere le persone solo su appuntamento, una per volta e senza favorire assolutamente l’adunarsi di più persone nello stesso luogo.

3. Con gli accolti si eviti la stretta di mano e l’abbraccio mantenendosi sempre a una distanza di almeno un metro e mezzo.

4. Lavarsi più volte le mani nell’arco del servizio con sapone e acqua calda. Si eviti di utilizzare asciugamani di stoffa e di toccarsi con le mani gli occhi, il naso e la bocca. 

5. Si abbia comunque un atteggiamento di serenità e di accoglienza. Si spieghi l’importanza delle disposizioni del Governo e dei Vescovi invitando tutti a rispettarle.

6. In caso di persone migranti o provenienti da fuori Città, con delicatezza, si cerchi di capire da dove arrivino e che percorso abbiano fatto.

7. In caso di forti anomalie avvisare tempestivamente il parroco, la Caritas diocesana e le autorità competenti.

8. Volontari con raffreddore o tosse persistente evitino di prestare il loro servizio.

9. Pulire con disinfettante le superficie e quanto si tocca in base all’afflusso degli accolti.

10. Prestare maggiore attenzione e sostegno agli over 65 o persone con difese immunitarie basse. Organizzare sul territorio parrocchiale, in concomitanza con possibili altre associazioni o gruppi, servizi da offrire ad anziani o ammalati soli per fronteggiare, evitando sempre i contatti fisici, il divieto di uscire. Anche un servizio di telefonate potrebbe alleggerire il clima e la solitudine del momento.

don Francesco Della Monica
Direttore Caritas Diocesana