Caritas per il Bene della Comunità: impegno civico, sostenibilità e solidarietà!

La Caritas Diocesana si prepara a lanciare, per i prossimi anni, tre importanti iniziative che mirano a rafforzare il tessuto sociale della nostra Comunità e a promuovere la solidarietà e la sostenibilità. Queste azioni, che spaziano dall’impegno giovanile al sostegno abitativo, testimoniano la sua attenzione costante verso le esigenze più urgenti del territorio. La prima e più immediata consiste nella selezione di sei giovani da impegnare nella Cittadella tramite il Servizio Civile Universale. Un’importante esperienza formativa per i giovani partecipanti, che avranno la possibilità di contribuire attivamente alle attività della Caritas e di crescere sia a livello personale che professionale. Il servizio civile non è solo un momento di crescita individuale, ma anche un’occasione di dedicare tempo ed energie al bene comune, promuovendo valori di solidarietà e di impegno civico. I giovani selezionati saranno coinvolti in vari ambiti e, grazie a questa esperienza, avranno la possibilità di sviluppare competenze trasversali per entrare in contatto con realtà diverse, arricchendo così il proprio bagaglio culturale e umano. Il coinvolgimento dei giovani è una risorsa fondamentale per il futuro della comunità, in quanto rappresentano il motore del cambiamento e dell’innovazione sociale. La seconda iniziativa riguarda la realizzazione di un orto sociale con l’aiuto del Progetto Policoro, un’opportunità che mira a impegnare i giovani in un’attività agricola sostenibile e redditizia. L’orto sociale non è solo uno spazio di produzione agricola, ma anche un luogo di incontro e di condivisione, dove i giovani possono imparare le tecniche di coltivazione biologica e sviluppare una maggiore consapevolezza ambientale. Questo progetto si inserisce nell’ambito di un’economia sostenibile, promuovendo l’uso di pratiche agricole rispettose dell’ambiente e la valorizzazione delle risorse locali. L’orto sociale rappresenta un’opportunità per i giovani di acquisire competenze pratiche e di entrare in contatto con il mondo del lavoro agricolo, contribuendo al contempo al benessere della comunità. I prodotti coltivati nell’orto saranno utilizzati per sostenere le attività della Caritas e per l’Emporio. Il progetto, realizzato grazie ai fondi dell’8xmille, prevede anche l’organizzazione di workshop e corsi di formazione sulle tecniche di agricoltura biologica, la gestione sostenibile delle risorse e l’imprenditoria agricola. La terza iniziativa riguarda l’apertura di una casa di prima accoglienza per rispondere alle emergenze abitative del territorio. Questa struttura sarà dedicata a quelle persone che, per vari motivi, si trovano in una situazione di grave disagio abitativo e necessitano di un alloggio temporaneo. La casa di prima accoglienza rappresenta una risposta concreta e immediata alle emergenze abitative, fornendo un riparo sicuro e dignitoso a chi ne ha bisogno. Oltre all’alloggio, saranno offerti servizi di supporto psicologico, assistenza sociale e orientamento lavorativo, con l’obiettivo di favorire il reinserimento sociale e lavorativo degli ospiti. Le tre iniziative rappresentano un esempio concreto di come sia possibile coniugare l’impegno sociale con la sostenibilità e la solidarietà. La selezione dei giovani per il servizio civile, la realizzazione dell’orto sociale e l’apertura della casa di prima accoglienza sono azioni che mirano a rispondere alle esigenze del territorio e a promuovere il benessere della comunità. Grazie a queste iniziative, la Caritas Diocesana conferma il suo ruolo di promotrice di un cambiamento positivo, basato sui valori della solidarietà, della condivisione e del rispetto per l’ambiente.