Segno Giubilare: Microcredito “Mi fido di Noi”

“Mi Fido di Noi” è il nuovo strumento di microcredito sociale promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana e da Caritas Italiana, in collaborazione con la Consulta Nazionale Antiusura e una rete di 68 Diocesi aderenti, tra cui anche la nostra Arcidiocesi di Amalfi – Cava de’ Tirreni.

In un periodo storico segnato da povertà crescenti e vulnerabilità diffuse, acuite dalla crisi pandemica e dal caro vita, “Mi Fido di Noi” vuole essere un segno concreto del Giubileo, una chiamata alla remissione del debito e alla ricostruzione di legami in una società spesso frammentata. Il progetto infatti offre una possibilità di ripartenza alle persone che non hanno accesso al credito ordinario, attraverso piccoli prestiti – fino a 8.000 euro, a tasso zero – inseriti in un percorso personalizzato e costruito insieme.

Tre sono i pilastri dell’iniziativa: l’accompagnamento della persona attraverso strumenti educativi e relazionali; l’erogazione di microcrediti a condizioni agevolate; la raccolta fondi e il sostegno comunitario per alimentare il fondo rotativo.

In quest’ottica, il microcredito è solo una parte dello strumento: il vero cuore è la relazione. Ogni persona che si rivolge ai punti di contatto viene accolta, ascoltata e orientata. Con il supporto di tutor di comunità, volontari, operatori, fondazioni e servizi territoriali, si costruisce un percorso di fiducia, dove il microcredito diventa leva per affrontare un bisogno concreto, ma anche per recuperare dignità, consapevolezza e autonomia.

Il progetto

Il progetto “Mi Fido di Noi” nasce nell’intento di erogare finanziamenti a persone fisiche che hanno la necessità di acquistare beni o servizi per soddisfare i bisogni primari del proprio nucleo familiare.
Il prestito di piccole dimensioni può consentire al beneficiario di affrontare spese necessarie che altrimenti non potrebbe sostenere per mancanza di disponibilità finanziaria; attraverso l’accesso agevolato al credito, a tasso zero e con il solo costo della commissione di gestione a carico del richiedente, affrontare una spesa imprevista diviene possibile a condizione che ci sia l’obiettiva capacità di rimborsare il prestito. Il piano di rimborso viene concordato dal richiedente insieme al tutor diocesano, prevede fino ad un massimo di 60 rate mensili.

La nostra Arcidiocesi e la Caritas diocesana hanno scelto di aderire a questa proposta concretizzando in questo processo il segno per il Giubileo della Speranza. Mentre celebriamo questo tempo di grazia, vogliamo che questo progetto diventi per la nostra Arcidiocesi un “memoriale vivente” della misericordia di Dio. Che sia un lievito capace di far crescere iniziative nuove, di creare connessioni tra istituzioni, comunità e famiglie, perché nessuno resti alla mercé della solitudine e non un semplice e impersonale passaggio di soldi da una mano all’altra.

L’obiettivo

È fornire a persone e famiglie in condizioni di fragilità economica, un aiuto concreto per far fronte a spese mediche, canoni di locazione, accesso a servizi pubblici essenziali, spese scolastiche, tasse ed altre comprovate spese improvvise.
“Mi Fido di Noi” non è una iniziativa isolata che ha la pretesa di voler risolvere ogni tipologia di disagio, ma è uno strumento complementare ai percorsi di inclusione sociale già previsti dalle Caritas, che passa attraverso il coinvolgimento delle comunità locali, con lo scopo di generare una crescita per l’economia inclusiva, che sia in grado di sostenere il reddito di persone e famiglie in condizioni di vulnerabilità economica e produrre valore sociale e ambientale, condiviso nel territorio.
L’obiettivo è anche quello di restituire la fiducia nella solidarietà, promuovendo una cultura del consumo consapevole e del risparmio, favorendo scelte di vita più sostenibili e sobrie, contrastando l’illusione di soluzioni facili ai propri problemi economici, come per esempio il ricorso all’azzardo o al possibile mercato illegale del credito.

I destinatari

I destinatari possono essere i soggetti che versano in condizioni di vulnerabilità economica, sociale ed
energetica, e a solo titolo di esempio citiamo alcune categorie:

  • Famiglie italiane e straniere regolarmente soggiornanti, con capifamiglia che sono temporaneamente fuori dal mercato del lavoro ma in età lavorativa;
  • Giovani famiglie;
  • Persone singole italiane e straniere regolarmente soggiornanti;
  • Anziani soli (over 65);
  • NEET e giovani disoccupati in condizioni di povertà (18-35 anni);
  • Studenti;
  • Donne vittime di violenza.

Le caratteristiche dei beneficiari

a) momentaneo stato di disoccupazione;
b) sospensione o riduzione dell’orario di lavoro per cause non dipendenti dalla propria volontà;
c) crisi di liquidità e riduzione imprevista del reddito dovuto a cause di forza maggiore o ad emergenze internazionali, nazionali e locali;
d) sopraggiunte condizioni di non autosufficienza propria o di un componente il nucleo familiare, con esclusione del coniuge o partner maltrattante;
e) significativa contrazione del reddito o aumento delle spese non derogabili per il nucleo familiare, con esclusione del coniuge o partner maltrattante.

A chi rivolgersi

Nella nostra Arcidiocesi, previo appuntamento telefonico, è possibile accedere al Microcredito “Mi Fido di Noi” a partire da mercoledì 1 ottobre 2025 attraverso lo sportello attivo presso la Cittadella della Carità S. Teresa di Calcutta della Caritas diocesana sita in Via Alfonso Balzico, 25/A 84013 Cava de’ Tirreni (Sa).

Dopo un primo colloquio valutativo della situazione si verrà messi in contatto con la Fondazione di riferimento che, attestati tutti i requisiti previsti, concederà il prestito.

La Cittadella è aperta giorni dispari dalle 10.00 alle 13.00 – Mar e Gio dalle 16.00 alle 20.00

Contatti: 089 2965008 – 351 7163174 – amalficava.mifidodinoi@gmail.com